Onorevoli Deputati! - La presente proposta di legge d'iniziativa popolare persegue le finalità di riordinare e razionalizzare le disposizioni vigenti in materia di tutela dei lavoratori dagli infortuni e dalle malattie professionali, per riunirle e coordinarle tutte in un nuovo testo unico, che sostituisca il vecchio testo unico del 1965, più volte integrato e modificato, ma ormai incapace di contenere tutta una serie di previsioni legislative settoriali, intervenute negli ultimi anni, che hanno tracciato una nuova mentalità normativa, improntata alla presa in carico globale del lavoratore assicurato, di cui è ormai necessario prendere atto in modo inequivocabile.
      La proposta di legge, in considerazione del minuzioso lavoro tecnico necessario all'adeguamento normativo, si compone di un solo articolo, con il quale si delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi in materia, sentiti i sindacati e le associazioni di categoria ed acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari competenti e della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997.
      Sono altresì fissati, come prevede la Costituzione, precisi princìpi e criteri direttivi per l'esercizio della delega legislativa da parte del Governo, in base ai quali la tutela dei rischi professionali sarà estesa a tutti i lavoratori, anche delle amministrazioni statali ad ordinamento militare, compresi i lavoratori del settore del volontariato, introducendo anche forme di flessibilità per i lavoratori autonomi.
      È prevista anche la revisione di alcuni istituti tipici dell'assicurazione, come la valutazione del grado di invalidità, del

 

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danno biologico e delle possibilità di recupero lavorativo, nonché nuovi criteri di liquidazione in rendita ed in capitale, per la prestazione di cure mediche, per la terapia del dolore, per il cumulo tra rendite e pensioni, per la rivalutazione delle rendite, per l'assegno personale continuativo e per il sostegno al rientro al lavoro degli infortunati.
      Viene valorizzato il ruolo dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, per migliorare e destinare risorse agli interventi assistenziali degli enti locali, per la formazione e l'aggiornamento professionale degli invalidi, per sostenere forme di tutela integrativa, per la raccolta e la utilizzazione delle informazioni sanitarie.
 

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